Fiorentina-Roma 5-1 - Da Zero a Dieci - I disastri di Hermoso e Hummels e la panchina di Juric che scricchiola pericolosamente

0 – Scuse per il 5-1. La Roma, purtroppo, sta abituando da troppo tempo i propri tifosi a rovinose cadute che, annualmente, si ripropongono in un determinato periodo della stagione.

1 – Prima sconfitta in trasferta in campionato per la Roma dopo quattro pareggi. Un ko arrivato nel peggior modo possibile.

2 – I cartellini gialli presi da Hermoso nel giro di 5’. Doccia anticipata al 65’ e tribuna in vista di Roma-Torino per squalifica.

3 – Il numero di palloni recuperati da parte di Bove, autore anche di un gol e di un assist per Kean. In molti temevano una grande partita da parte dell’ex giallorosso e così è stato.

4 – I minuti che sono serviti a Hummels, dal momento del suo ingresso in campo, per realizzare il primo autogol in maglia giallorosso. Debutto assolutamente da dimenticare.

5 – Le reti subite dalla Roma al “Franchi”. A distanza di 5 anni e 10 mesi dal pesante 7-1 in Coppa Italia, i giallorossi escono di nuovo con le ossa rotte dall’impianto toscano.

6 – Erano le vittorie della Roma con Sozza come arbitro e 6 sono rimaste dopo il 5-1 di Firenze. Magra consolazione: il bilancio resta positivo (2 pareggi e 3 sconfitte).

7 – La differenza numerica tra i tiri totali della Fiorentina (21) e quelli della Roma (14). A livello di punteggio, si è concretizzato in un roboante 5-1 per i gigliati.

8 – Partite di Juric come allenatore della Roma, per uno score complessivo di 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. La sua panchina scricchiola pericolosamente dopo poco più di un mese.

9 – Passaggi sulla trequarti riusciti da parte di Koné, autore del gol della bandiera con un tiro da fuori area. Un lampo nel buio.

10 – Parate complessive da parte dei due portieri: 4 per de Gea e 6 per Svilar. Quest’ultimo ha evitato, se possibile, anche un passivo peggiore.